Nel mio mondo ideale non sarei quì, non ora, non adesso.
Sarei seduta su una panchina, al sole pieno di una magnifica mattina di marzo e parleremo ad alta voce, accalorandoci e e ridendo e poi con calma.. Con energia, con entusiasmo.
Leggerei ad alta voce i miei scritti... no, questo forse non lo farei.... leggeresti ad alta voce i miei scritti e ne rideremmo, e ne parleremmo..
Ri-leggerei quello che ho scritto attraverso i tuoi silenzi, il tuo aggrottare la fronte, il tuo sorriso e il tuo soffermarti su vocaboli o frasi...
Oppure.
sarei con le amiche davanti ad un caffè a parlar male degli uomini. A parlare, comunque, incrociando le parole e coprendole con le nostre risate. Ri-ascolterei le mie parole attraverso i loro sorrisi, i loro silenzi accompagnerebbero i mei pensieri e le loro frasi colorerebbero i miei.
Oppure.
Sarei sdraiata sulla sedia a dondolo in balcone, con un te fumante fra le mani e il mio libro aperto sulle gambe incrociate. Mi darei colpi di reni ritmati per mantenere il dondolio della sedia al ritmo dell'incedere della lettura, ogni tanto alzerei gli occhi a ferirli con il sole, e poi riprenderei con curiosità..
Oppure.
Te ed io staremmo scivolando veloci verso il mare, il rumore della moto coprirebbe i nostri pensieri e la felicità del tutto particolare, del tutto personale che ci dona riempirebbe i nostri silenzi. Il panorama attorno a noi fuggirebbe veloce mentre curviamo, il ginocchio quasi a terra e ci scapperebbe un sorriso e poi ancora.
Nel mio mondo ideale non sarei quì, non ora, non adesso!
carmen